Il Notaio Fabrizio Corrente

Ero un giovane laureato del Sud, come tanti. 

Nessun notaio in famiglia e zero rapporti con quel mondo che poi sarebbe diventato anche il mio.

Ricordo che in una strada vicino casa c’era una bellissima targa in ottone con inciso “NOTAIO” e sognavo un giorno di averne una mia.

Poi gli incontri fortunati: un mentore affettuoso, gli insegnanti giusti e i compagni di viaggio con la stessa motivazione.

Capire il “metodo” di lavoro più efficace per il concorso è stata la cosa più difficile ma dopo il resto è venuto da sè. Prima il tanto desiderato “sigillo”, poi i contratti di docenza in tre Università e infine da oltre dieci anni l’insegnamento nella Scuola Nazionale di Notariato Concorsuale (SNNC): un campo di allenamento dove apprendere ma soprattutto praticare quel metodo.